Termini tecnici assicurativi: scopriamoli insieme
Prendendo spunto da alcune conversazioni con i miei clienti, ho deciso di inserire in questa rubrica anche una parte dedicata alla spiegazione di alcuni termini tecnici assicurativi.
Vedremo insieme di volta in volta parole, concetti e casi realmente accaduti per meglio comprendere i prodotti e le coperture, ma anche le esclusioni.
La parola di oggi è: Carenza
In alcuni contratti assicurativi, nel glossario e nelle condizioni generali è possibile imbattersi nella parola carenza.
In senso tecnico-assicurativo il periodo di carenza è quel periodo di tempo che va dalla sottoscrizione del contratto all’effettiva operatività di una certa garanzia. Un periodo in cui, quindi, la copertura è assente, da qui infatti l’utilizzo della parola carenza.
Le clausole di carenza solitamente sono inserite per casi specifici dove è più frequente che il rischio, anche se connesso a fatti antecedenti alla polizza, possa rendersi manifesto dopo e sono pertanto volte ad evitare comportamenti opportunistici.
Ad esempio, nelle polizze vita e/o sanitarie l’assicurato può scegliere di sottoporsi ad una visita medica ed accedere ad un contratto senza clausola di carenza, se invece sceglie tramite compilazione di un questionario di auto dichiarare il proprio stato di salute, l’assicurazione applica il periodo di cui stiamo parlando e cioè la carenza.
Una nozione in più
Nell’ambito del diritto del lavoro, il termine carenza individua sempre un periodo di scopertura, che in questo determinato contesto è riferito al tempo in cui il trattamento economico per i giorni di malattia o di infortunio non vengono presi in carico da Inps, Inail e/o istituti di previdenza e assicurazione del lavoro equivalenti.
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